Il lago di Bolsena presentato al pubblico
Il lago di Bolsena presentato al pubblico della BMT - Borsa Mediterranea del Turismo

Viaggio sul lago di Bolsena

Il lago di Bolsena viene definito “il lago da bere” in quanto fino agli anni ’50 le acque erano considerate potabili e anche oggi è il lago più pulito d’Italia ed è interamente balneabile.

I visitatori amano perdersi nei vecchi vicoli, salire le scalinate che portano al Castello e alla Torre dell’Orologio, nonché affacciarsi sul grande Lago e ammirare la serenità delle due isole. Le eccellenze del Lago di Bolsena e del suo comprensorio sono state presentate venerdì scorso alla XXVII edizione della BMT – Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.

Alla conferenza stampa, moderata da giornalista e scrittore Antonio Castello, sono intervenuti: per il progetto Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi, Mauro Belli, direttore centro sviluppo lago di Bolsena e Patrizia Crosta; Roberto Basili Assessore Grandi Eventi del comune di Bolsena; Riccardo Peparello, Presidente della Rete Visit Bolsena; Fabrizio Benetti, della pro-loco del comune di Montefiascone; Alessandra di Tommaso,  Presidente della Rete Montefiascone in Vetrina; il Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli e Angelo Scipioni delegato al turismo, che hanno presentato la Rete Naturalmente Capodimonte; per il comune di Marta, il Vice sindaco Roberto Pesci e il Presidente della Rete Visit Marta, Paolo Sassara; il Presidente del C.A.T. Sviluppo imprese Confesercenti di Viterbo, Vincenzo Peparello.

Gli amministratori locali e i rappresentanti delle Reti hanno presentato i loro progetti confrontandosi con i responsabili del coordinamento nato da una collaborazione con il Centro sviluppo Lago di Bolsena e il CAT (centro assistenza tecnica sviluppo imprese) e la DMO Expo Tuscia. I Comuni del comprensorio del Lago di Bolsena e le Reti di Impresa si sono presentati insieme per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio del bacino del lago di Bolsena, il lago più grande d’Europa di origine vulcanica.

L’incontro evidenzia la volontà comune di creare un coordinamento fra i sette Comuni e le quattro Reti di Imprese del comprensorio, insieme per la prima volta per una politica comune del territorio. Fanno parte del progetto: “Lago di Bolsena – lago degli Etruschi” del Centro Sviluppo Lago di Bolsena i Comuni di: Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta, nonché le Reti di Imprese: Visit Bolsena, Naturalmente Capodimonte, Visit Marta e Montefiascone in Vetrina, progetti finanziati attraverso un bando della Regione Lazio che prevedeva la condivisione di enti locali e delle Reti di Impresa, quali soggetti promotori.

La mission è quella di strategie comuni per valorizzare, promuovere il territorio e le imprese aderenti per una auspicabile ricaduta in termini sociali, economici ed anche occupazionali con tutta una serie di iniziative finalizzate allo scopo, quali interventi promo pubblicitari e eventi, organizzazione di educational rivolti a buyer turistici e a giornalisti della stampa specializzata, ma anche altre iniziative ed attività per l’accessibilità dei luoghi e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Importante anche l’attività di formazione, come ad esempio il Digital Web Marketing, per gli associati e le popolazioni. Storia, arte, cultura, borghi, ruralità, enogastronomia e le ricette tipiche tradizionali sono i punti di forza del territorio, prodotti di eccellenza come i vini  Est!Est!!Est!!! e la Cannaiola, gli oli extra vergine Dop, i salumi e i formaggi e i dolci tipici del comprensorio lacuale e del territorio della Tuscia.

Il Presidente del C.A.T. Sviluppo imprese Confesercenti di Viterbo, Vincenzo Peparello,nel suo intervento ha evidenziato che : « Il turista è cambiato e la pandemia ha avvalorato tale cambiamento, bisogna  parlare ora non più di turismo ma di turismi ognuno con caratteristiche proprie per lo sviluppo dei territori. Visit Tuscia ha consentito un raddoppio delle presenze ed ha permesso un’alleanza fra gli operatori privati e gli enti pubblici, gettando un ponte fra gli attori del mondo del turismo. Mentre Roma è la città del Papa – ha ricordato Peparello – Viterbo e la sua provincia è la città dei Papi. Bisogna sviluppare il territorio superando i confini dei comuni e anche quelli della provincia, occorre mettersi in gioco per superare la competitività».

Dunque questo in sintesi la chiave di successo per lo sviluppo turistico di un territorio: non improntare il proprio comportamento ad una continua contrapposizione con gli altri, ma cooperare per gli obiettivi comuni.

Su Harry Di Prisco

Nato a Napoli, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), specializzato in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Ispettore On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

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