Dottoressa Adele Sparavigna
Dottoressa Adele Sparavigna

La pelle è una cosa delicata: a tu per tu con la dermatologa Adele Sparavigna

Incontriamo la dottoressa Adele Sparavigna, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia. Tante volte ci siamo posti delle domande sulla nostra pelle. E altrettante volte, purtroppo, abbiamo tentato di darci delle risposte da soli e, pur sapendo di sbagliare, abbiamo continuato a puntare su una beauty routine errata.

Dottoressa Adele Sparavigna
Dottoressa Adele Sparavigna

E’ arrivato quindi, il momento di ascoltare i consigli di un esperto.

Benvenuta dottoressa Adele Sparavigna su Vivo di Lusso. Quali sono gli effetti di queste temperature sulla nostra pelle?

Grazie a voi. Il grande freddo colpisce ovviamente le zone cutanee scoperte quindi il viso e soprattutto le palpebre, le labbra, le mani. Il freddo provoca vasocostrizione, cioè una importante riduzione del microcircolo cutaneo che ha il ruolo di convogliare il sangue verso gli organi interni per mantenere la giusta temperatura corporea interna. Ovviamente, ridurre l’apporto di sangue in un tessuto come la cute significa ridurne l’ ossigenazione con conseguenze immaginabili: disidratazione, colorito spento, perdita di tono. Non solo, gli sbalzi di temperatura nel passare da ambienti eccessivamente freddi ad ambienti molto caldi provoca una reazione vasomotoria che per i soggetti più predisposti porta alla couperose o rosacea.

Come si può proteggere la nostra pelle dal freddo?

Anzitutto coprendosi bene, preferendo fibre naturali quali il cotone o la seta a diretto contatto sulla pelle e, sopra, gli indumenti più pesanti. Inoltre conviene vestirsi sempre in modo da avere sempre la possibilità di togliere o mettere qualche strato a seconda della situazione. Non da ultimo, il passaggio da un ambiente freddo ad un ambiente caldo, e viceversa, deve essere graduale. Anche evitare l’esposizione diretta alla fiamma del camino o alle stufe serve a proteggere la nostra pelle dalle conseguenze del freddo.

Da anni lavora nel campo dell’estetica, cos’è per lei la bellezza?

La bellezza per me è essenzialmente salute, armonia ed autenticità. Certamente, mantenere la pelle in buono stato di salute contribuisce non poco alla bellezza di una persona. Inoltre, come dico spesso alle mie pazienti prevenire e curare i segni dell’invecchiamento cutaneo non significa cambiare i connotati alle persone. In altre parole, meglio non esagerare con filler, botulino e chirurgia plastica. Quando la paziente o il paziente perdono oggettività nel vedersi allo specchio, è compito del medico assumere un ruolo di guida, secondo etica ed estetica.

Quali sono i problemi più frequenti per cui le sue pazienti si rivolgono a lei?

A prescindere dalle dermopatie, i problemi più frequenti per i quali le mie pazienti si rivolgono a me sono diversi. L’ invecchiamento della pelle (rughe, perdita di tono, colorito spento) la cosiddetta cellulite, l’acne tardiva e la perdita dei capelli sono esempi molto attuali. Tutti possono essere curati ed anche risolti se si passa attraverso una corretta diagnosi, una corretta terapia, laddove necessaria, ed un adeguato trattamento correttivo e cosmetico.

Come si svolge una prima visita?

Una prima visita dal dermatologo dovrebbe essere sempre una visita completa. Non solo la prima volta ma anche con una certa periodicità, la pelle va visitata per intero così come cuoio capelluto, capelli ed unghie. Questo è importante perché ci consente di notare alterazioni che magari sono state sottovalutate dal paziente stesso.

Quanto è importante fare prevenzione prima dell’Estate?

La prevenzione prima dell’estate è un concetto che va personalizzato in base al fototipo ed al tipo di esposizione solare a cui andrà incontro il soggetto. Certamente, le persone con un colorito olivastro o con una carnagione scura non hanno bisogno di particolari preparazioni mentre i soggetti a cute chiara e fotosensibili dovranno prepararsi gradualmente. Ma definiamo meglio cosa significa prepararsi gradualmente: l’assunzione di integratori specifici a base di antiossidanti e di sostanze in grado di favorire il processo dell’abbronzatura è prepararsi, così come abituarsi gradualmente all’esposizione stando all’aria aperta. Non è saggio, invece, esporsi alle lampade solari prima dell’estate perché, oltre a non essere protettivo, espone la pelle a rischi.

Esistono trattamenti non invasivi a cui una donna può ricorrere per cercare di “prolungare la giovinezza della nostra pelle”?

Oggi i trattamenti non invasivi sono svariati. Penso soprattutto ai trattamenti iniettivi, ai peeling, ai laser a bassa potenza. Il tutto sempre perseguendo la massima naturalità ed armonia.

Su Maria Rita Maria Rita

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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