Anteprima Brasil Eco Fashion Week 2022-23
Anteprima Brasil Eco Fashion Week 2022-23

Brasil Eco Fashion Week 2022-23

Moda, sostenibilità, inclusività. La Milano Fashion Week si dimostra ancora una volta un ottimo palcoscenico per i progetti di moda sostenibile e Brasil Eco Fashion Week conferma il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda che pensano al futuro.

Il fashion system, infatti, guarda sempre di più all’ambiente e alla sostenibilità e Milano, dando spazio a iniziative del genere, cavalca l’onda di un rinnovamento responsabile che porta il segno di una generazione consapevole e attenta alla ricerca di un futuro eco-friendly per il settore.

Proposte di innovazione responsabile e idee di sostenibilità sono portate in passerella al Brasil Eco Fashion Week che, nello splendido palazzo della Società Umanitaria, in Via San Barnaba a Milano, ospita per la seconda volta Brasil Eco Fashion Week. Collezioni sostenibili e attente alle persone, all’etica e alla valorizzazione dell’artigianalità, oltre che all’ambiente, riportano l’attenzione su un tema caldo come quello dell’impatto ambientale. Continuare a seguire mode e tendenze è giusto ma bisogna farlo con maggiore consapevolezza, adattando la filiera tessile a una produzione più sostenibile e facendo attenzione al consumo di prodotti di tendenza rendendolo sempre più eco- responsabile.

Se il Brasile sembra lontano e difficile da raggiungere, sarà possibile sperimentarne brevemente l’atmosfera qui in Italia. Le spiagge e le città dello stato sudamericano approderanno a Milano insieme alle collezioni dei sei designer ospiti di Fashion Vibes. Le loro creazioni saranno presentate durante la sfilata del 20 settembre ma rimarranno disponibili in esposizione anche il 21 e il 22 settembre per Brasil Eco Fashion Week dalle 10:00 alle 18:00, nello spazio di showroom ad esse dedicato e aperto a tutti, dove sarà possibile osservare questo pezzo di Brasile da vicino.

Atelie Mão de Mãe Il brand nasce a Bahia, stato di Axé, affondando le  proprie  radici  in sentimenti taciuti, in una terra ricca di simboli e di racconti, un brand che crede nella valorizzazione degli artigiani e della produzione manifatturiera regionale. Amore, affetto e unione sono le parole chiave per la costruzione dell’identità del brand e le creazioni di questa maison sono prodotti unici, ognuno con la propria storia, esattamente come le persone.

Catarina Mina Brand nato 15 anni fa, specializzato nella creazione e nello sviluppo di borse fatte a mano dà vita a “Olê Rendeiras”, un progetto che coinvolge donne merlettaie di Trairi, cittadina sulla costa occidentale dello stato di Ceará, nato come missione per il riconoscimento e la rivendicazione del valore del pizzo Bilro. Questo progetto nasce come partnership tra il marchio di moda Catarina Mina e l’azienda Qair Brasil – gruppo produttore indipendente di energia elettrica rinnovabile – che esercita un vero impatto sociale sulla regione. Questa miscela di cultura locale e sensazioni costiere dà vita a uno dei più preziosi pezzi di conoscenza della cultura manifatturiera di Ceará, il pizzo Bilro.

KF Branding Gli obiettivi di questo marchio sono chiari: rispettare i valori della sostenibilità all’interno di tutta la filiera produttiva, tutelare i diritti umani garantendo condizioni oneste e la sicurezza dei propri dipendenti, e conservare un approccio equo in ogni passaggio del processo di produzione, sin dalla fase di ideazione e dall’acquisizione delle materie prime. Massimizzare i benefici per il pianeta e per la comunità, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente, è la priorità

del brand. Dietro al marchio Made in Brazil, c’è la stilista Kel Ferey, originaria di Arraial d’Ajuda, Bahia.

Meninos Rei Volumi, trame e tanta opulenza sono le idee alla base della costruzione dei pezzi presentati nella collezione “Meu  Ori  é  a  minha  voz” (Il mio Ori è la mia voce), che allude a re e regine del continente africano, definita da colori vivaci di stampe e motivi. Il tessuto dalle trame africane continua a essere protagonista dello stile del brand insieme al  patchwork.  La  novità  di questa collezione è il lancio delle stampe, che rappresentano i princìpi e  parlano  della storia  del Paese. Le stampe sono state ideate e firmate da Hori, designer di Estúdio Agá a Bahia. Le scarpe sono di produzione artigianale a opera dell’artista Lucas Lemos del marchio Tsuru, di Sergipe. I marsupi, le borse, le bucket bag e le  pochette  sono  stati  disegnati  da  Vinícius  Carmezim  del marchio Ziê, di Bahia. I balangandã e  le  corone  sono  stati  forniti  dall’istituzione  religiosa  Ile  Dé Odé. Il concetto alla base del  design  delle  collane  è  stato  sviluppato  da  Kelba  Deluxe  e  gli orecchini e gli anelli sono stati disegnati da Luana Rodrigues, designer di Bahia.

VESTO: La mission del brand è dare alla moda un nuovo significato attraverso i capi, realizzati a mano, per i quali vengono utilizzate materie prime naturali e tessuti organici e/o sostenibili. La tintura è eseguita manualmente con pigmenti vegetali autoctoni che rispettano l’ambiente, la pelle e la salute dei clienti. Il concetto di sostenibilità è visto come stile di vita e la produzione segue i pilastri della sostenibilità sociale, ambientale, economica, territoriale e culturale. Attraverso la trasparenza e le partnership socio-ambientali vengono coinvolte le produzioni di piccoli produttori e mercati locali contribuendo all’aumento del reddito familiare e comunitario senza mettere in pericolo le loro culture, le loro tradizioni e il loro rapporto con la natura.

LIBERTEES Libertees, sviluppando il  tema  urbano  ispirato  dal  movimento  Hip  Hop,  cattura  a prosa da rua, “la prosa di strada”, racchiudendola in  pezzi  realizzati  con  materiali  sostenibili  e attenti alla trasformazione sociale. Fondato da  Daniela  Queiroga  e  Marcella  Mafra  nel  2017,  il brand ha sempre realizzato creazioni ricche di personalità, capi comodi in tessuti ecologici e con stampe esclusive, elementi divenuti ormai marchio di fabbrica. In collaborazione con i  direttori creativi del marchio, la stilista Ana Paula Sudano ha sviluppato indumenti versatili e confortevoli che accompagnano donne  diverse  nella  loro  vita  quotidiana,  pezzi  che  mostrano  un’estetica urbana dal tocco giovane, moderno, sensuale e romantico. Il marchio  lavora  con  lo  scopo  di reinserire e responsabilizzare donne detenute, offrendo loro l’opportunità di dare  un  nuovo significato alla propria vita in carcere attraverso il Programma di Professionalizzazione in Cucito Industriale e Sviluppo Umano. A tal proposito, Libertees si appresta alla fondazione di una nuova unità produttiva, consolidando definitivamente il ruolo della moda come strumento efficace di trasformazione sociale.

I brand saranno supportati durante lo show da due partner ufficiali di Fashion Vibes: Natalia Kolieva Fashion Stylist si occuperà della gestione del backstage insieme al suo staff di stilisti, make-up artist ed hair-stylist; i prodotti utilizzati, invece, saranno forniti dal brand Simple Organic, maggiore marchio brasiliano di cosmesi naturale e sostenibile, per la prima volta a Milano a cinque anni dalla sua fondazione.

L’evento, in ogni caso, non termina alla fine della sfilata. Dopo aver visto il Brasile in passerella, infatti, gli ospiti potranno continuare a divertirsi durante il cocktail party after-show”, un’esperienza organizzata da Yuliia Palchykova e dal team di Fashion Vibes per il  proprio pubblico, con bar e dj-set.

Brasil Eco Fashion Week è un appuntamento da non perdere! Il 20 settembre ricordatevi di poter visitare l’Amazzonia e le coste dell’Atlantico senza spostarvi dal centro di Milano… non mancate!

Su Cristina Vannuzzi Landini

Nata a Firenze e residente a Firenze e New York é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising.

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